- Retribuzione del rischio pandemico per tutto il personale .
- Usare i 230miliardi di Pnrr anche per la Scuola. Contratto nazionale ultra-scaduto: 1000 euro d’aumento per i Docenti e 500 per gli Ata (contratto statale specifico per l’Istruzione).
- Assunzioni per il distanziamento e la riduzione a 15 del numero di alunni per classe.
- Coprire i 240mila vuoti in organico del personale Docente ed Ata (40mila unità di collaboratore scolastico e 10mila fra personale di segreteria e collaboratori tecnici).
- Sanificazione dell’aria negli istituti (come in Germania). Investimenti pari a 13 miliardi per il risanamento dell’edilizia scolastica, per l’80% non a norma e per il 50% priva persino dell’agibilità.
- Contro le ridicole prove Invalsi; contro il vincolo quinquennale di permanenza nella prima sede scolastica; per il doppio canale di reclutamento e significative modifiche al bando dei concorsi;
- 200 milioni per il risarcimento e l’adeguamento di pensioni e stipendi per gli Ata ex Enti Locali che, come riconosciuto da 10 sentenze della Corte di Strasburgo, sono stati defraudati dell’anzianità pregressa;
- parificazione piena del personale educativo allo status dei docenti di scuola Primaria.
- No alla regionalizzazione (o “autonomia regionale differenziata”).
- Contro la guerra e l’economia di guerra. No alle spese militari: riconversione nel sociale, anche per Sanità, Trasporti e diritto al lavoro.