Cib Unicobas

sito della confederazione italiana di base CIB Unicobas, sindacato di base, libertario ed autogestionario

Il No sociale in piazza il 4 notte. Andare oltre

HA VOTATO IL 70%. IL NO HA VINTO 60 A 40. IL PAESE, LA SOCIETA’ CIVILE, IL MONDO DEL LAVORO, DELLA SCUOLA, DEL PRECARIATO E DELL’ESCLUSIONE SOCIALE CE L’HA FATTA. MA NON E’ FINITA, ANZI DA QUI SI RICOMINCIA DAVVERO: ORA, DA DOMANI, DOBBIAMO IMPORRE UN VERO CAMBIAMENTO
ANCHE QUESTO NON SARA’ FACILE. AVEVANO (ED HANNO) DALLA LORO:


I BANCHIERI DI BERLINO E WASHINGTON;
TUTTI GLI ORGANI D’INFORMAZIONE (MEDIASET COMPRESA);
IL TEATRINO DI QUELLI DEL ‘NO’ CHE AI TEMPI DEL NAZARENO (E POI DELL’INCIUCIO CON LA ‘SINISTRA’ PD) AVEVANO DETTO ‘SI”;
MARCHIONNE, CONFINDUSTRIA, ENTI GESTORI DEI DIPLOMIFICI PRIVATI E CONFESSIONALI E QUEL CAFONE ARRICCHITO DI NAOMO, I MANDANTI DEL JOBS ACT E DELLA PESSIMA SqUOLA, DEL PRECARIATO DIFFUSO E DELL’ASSALTO ALLE PENSIONI;
UN CERTO TEATRINO DEL ‘NO’, ESCLUSO DALLA CORTE DI RENZI, CHE DICEVA NO CONVINTO CHE VINCESSE IL ‘SI”, PER CONSERVARE UN POSTO AI PIEDI DEL ‘SI” COME ‘COMPATIBILE’ RAPPRESENTANTE DEL ‘NO’ (E CHE ORA CERCHERANNO DI INTESTARSI QUESTA VITTORIA PERCHE’ NON PRODUCA UN VERO CAMBIAMENTO;
LA CASTA DEI SINDACATI DI STATO, CHE HANNO PORTATO A RENZI A MENO DI UNA SETTIMANA DAL VOTO IL REGALO DI UN ACCORDO-TRUFFA COL QUALE SPERAVANO DI AVER ILLUSO SCUOLA E PUBBLICO IMPIEGO IN CAMBIO DELLA GESTIONE LUCRATIVA SUI FONDI PENSIONE, DEL MONOPOLIO DELLA RAPPRESENTANZA SINDACALE E DEL LORO RUOLO DA MESTIERANTI DISTACCATI;
VERDINI ED I MASSONI;
TUTTA LA CASTA (CHE NON VUOLE SCIOGLIERE LE CAMERE PER TENERSI I VITALIZI), LA STESSA CHE HA GOVERNATO IL PAESE NEGLI ULTIMI 30 ANNI, APRENDO LA STRADA PRIMA BERLUSCONI E POI A RENZI, NONCHE’ IL MARCIO DEL PAESE, QUELLO DELL’ASSALTO AL TERRITORIO, MANDANTE VERO DELLO ‘SBLOCCA-ITALIA’;
INFINITI ALTRI GRUPPI DI POTERE ED UN NUMEROSO STUOLO DI CONIGLI…
MA QUESTA VITTORIA (LA PRIMA IN 30 ANNI DI NEO-LIBERISMO, DOPO LA CACCIATA DA PARTE DELLA SCUOLA DEL MINISTRO BERLINGUER) SIGNIFICA SOPRATTUTTO CHE VINCERE E’ POSSIBILE, A PATTO CHE NON SIA PIU’ SOLO ‘VANO SPERARE’, BENSI’ IMPEGNO QUOTIDIANO CON CHI VUOLE VINCERE SUL SERIO
NON DI MENO, SE NON RAGGIUNGEREMO L’ABROGAZIONE DELLA CATTIVA SCUOLA, DEL JOBS ACT, DELLO SBLOCCA ITALIA, DELLA LEGGE FORNERO E DELLA INFAME LEGGE SULLA RAPPRESENTANZA SINDACALE, NON SARA’ SERVITA QUASI A NULLA