Reggi non è credibile. Confermiamo l’assemblea e la manifestazione nazionale
COMUNICATO STAMPA NAZIONALE 7.7.2014
REGGI ‘RITRATTA’? ALLORA CHI AVEVA PARLATO, LA NIPOTE DI MUBARAK? NON GLI CREDIAMO E NON HA NESSUN CREDITO. ASSEMBLEA E MANIFESTAZIONE NAZIONALE SONO CONFERMATE.
DICIAMO SUBITO NO AL PROGETTO DELLA GIANNINI: RIUNIONE NAZIONALE DELLA SCUOLA A ROMA APERTA A TUTTE/TUTTI. Una riunione nazionale aperta a tutte le sigle per dire no al disastro annunciato dal Ministro Giannini e costruire a breve una grande manifestazione nazionale di tutta la scuola pubblica italiana.
Ma il Sottosegretario sa cosa vuole? E, se sì, con chi crede di parlare questo Reggi? Da un lato si scusa per aver usato ‘parole mal meditate’ e di ‘non aver mai sostenuto di voler aumentare l’orario dei docenti’. E già una ammissione del genere, trattandosi della Scuola, quindi del futuro del Paese, equivale all’ammissione di un’insostenibile (ed imperdonabile) ‘leggerezza’, richiamando ritrattazioni da Pinocchio e piroette postume in stile ‘nipote di Mubarak’. Ma l’apice dell’assurdo si tocca quando, d’altra parte conferma in pieno il progetto. Questa mattina, infatti, a ‘Radio Anch’io’, Reggi ha dichiarato che ‘le supplenze le dovrà fare il personale di ruolo’. Ebbene, come si può sostenere un progetto del genere senza un aumento d’orario per i docenti stabilizzati? Come potrebbero ‘fare le supplenze’ senza alzare l’orario di cattedra? A questo punto il Dicastero di Viale Trastevere è destituito di ogni credibilità. Ergo, non accettiamo le scuse e riteniamo ancora in campo il progetto al vaglio del Ministro dell’Istruzione per un vero e proprio blitz legislativo estivo contro la scuola.
L’Unicobas, CONFORTATO ANCHE DALLE ADESIONI RACCOLTE, conferma in pieno che ha deciso di mettere la propria sede nazionale di Roma a disposizione dei docenti italiani, indipendentemente dai gruppi e dalle sigle sindacali di appartenenza (CGIL, CISL, UIL, SNALS, Cobas, Gilda, USB Scuola, CUB, USI Scuola, ANIEF, Coordinamenti delle scuole e dei precari, sono tutti invitati), per poter discutere insieme una controffensiva a tutela dei lavoratori e della scuola tutta che porti all’organizzazione dal basso di una manifestazione nazionale a breve termine dell’intera categoria. La riunione, unitamente ai gruppi facebook L’Esercito dei Prof Ata, Alunni in Difesa della Scuola Pubblica, Docenti Uniti, Docenti del Lazio e della Campania, è indetta per lunedì 14 Luglio alle ore 15.30 presso la sede di Via Casoria 16 (Metro Re di Roma).
La proposta del ministro Giannini e del sottosegretario Reggi è nota: SUPERIORI A 4 ANNI E RELATIVO TAGLIO DI 60.000 CATTEDRE, ALTRETTANTI ESUBERI REDISTRIBUITI A DETRIMENTO DELLA QUALITA’ DELLA SCUOLA E DELLE SPERANZE DI ASSUNZIONE + AUMENTO OBBLIGATORIO DELL’ORARIO PER TUTTI SENZA RETRIBUZIONE AGGIUNTIVA, A SPESE DELLE ‘FERIE SOTTESE’ (L’EQUIVALENTE DI ALMENO 22 GIORNI L’ANNO DI LAVORO IN PIU’) + AUMENTO D’ORARIO FACOLTATIVO (MA CHI NON LO FACESSE RIMARREBBE A STIPENDIO BASE) + VALUTAZIONI DI DOCENTI ED ATA E DIFFERENZIAZIONI STIPENDIALI OPERATE DAI DIRIGENTI (CONTRATTO ‘FLESSIBILE’), ANCHE ATTRAVERSO L’INCROCIO CON I RISULTATI DEI VERGOGNOSI TEST INVALSI + SPARIZIONE GRADUATORIE DI ISTITUTO E SPARIZIONE (FISICA) DEI PRECARI: SUPPLENZE E SOSTITUZIONI LE DOVREBBERO FARE GLI INSEGNANTI STABILI.
Questo progetto fa parte di un piano volto apertamente a fare della scuola pubblica la copia di quei diplomifici privati che, come il Ministro ben sa avendo ricevuto da tempo le dettagliate denunce dell’Unicobas, non controllano profitto e frequenza degli alunni e non pagano i docenti, fornendo loro i punti necessari per superare i precari pubblici nelle graduatorie di merito. La Giannini infatti, nonostante le interrogazioni parlamentari, non solo non interviene, ma prende la strutture delle scuole private ad esempio, essendosi già pronunciata apertamente persino per l’assunzione diretta e discrezionale di docenti ed ata e per l’abolizione degli organi collegiali, baluardo di democrazia, libertà d’insegnamento e controllo nella scuola di tutti.
Stefano d’Errico (Segretario nazionale)
“DELLE SCUSE DI REGGI NON SAPPIAMO COSA FARCENE”
ATTENZIONE !!!! L’ASSEMBLEA SARA’ PUBBLICA E SI SVOLGERA’ SOTTO IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, ROMA, V.LE TRASTEVERE.
CARPE DIEM: PRENDIAMO LA BASTIGLIA
ATTENZIONE !!!! L’ASSEMBLEA NAZIONALE DEL 14 LUGLIO SARA’ ‘PUBBLICA E DI LOTTA’ (QUINDI ANCHE SIT IN) E SI SVOLGERA’ SOTTO IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, ROMA, V.LE TRASTEVERE.
ULTIMORA: vista l’alta adesione riscontrata in ordine alla prima proposta di assemblea nazionale, il sindacato Unicobas ha deciso di rendere ‘pubblico e di lotta’ l’incontro nazionale dei docenti e degli ata italiani. Un invito erga omnes, indipendentemente dai gruppi e dalle sigle sindacali di appartenenza (CGIL, CISL, UIL, SNALS, Cobas, Gilda, USB Scuola, CUB,USI Scuola, ANIEF, Coordinamenti delle scuole e dei precari, sono tutti invitati), per poter discutere insieme la necessaria controffensiva unitaria a tutela dei lavoratori e della scuola tutta, per l’organizzazione dal basso di un grande, pacifico, colorato ma determinato, corteo nazionale di tutta la categoria. La riunione, unitamente al gruppo facebook L’Esercito dei Prof Ata e Alunni in Difesa della Scuola Pubblica, Docenti Uniti, Docenti del Lazio e della Campania, è indetta a Roma per lunedì 14 Luglio alle ore 15.30 sotto il Ministero dell’Istruzione, Roma, V.le Trastevere.
La proposta del ministro Giannini e del sottosegretario Reggi – le cui ‘smentite’ equivalgono ad una conferma, visto che insiste sulle supplenze a carico del personale di ruolo e che ciò non è possibile se non con un aumento dell’orario cattedra – è nota: SUPERIORI A 4 ANNI E RELATIVO TAGLIO DI 60.000 CATTEDRE, ALTRETTANTI ESUBERI REDISTRIBUITI A DETRIMENTO DELLA QUALITA’ DELLA SCUOLA E DELLE SPERANZE DI ASSUNZIONE + AUMENTO OBBLIGATORIO DELL’ORARIO PER TUTTI SENZA RETRIBUZIONE AGGIUNTIVA, A SPESE DELLE ‘FERIE SOTTESE’ (L’EQUIVALENTE DI ALMENO 22 GIORNI L’ANNO DI LAVORO IN PIU’) + AUMENTO D’ORARIO FACOLTATIVO (MA CHI NON LO FACESSE RIMARREBBE A STIPENDIO BASE) + VALUTAZIONI DI DOCENTI ED ATA E DIFFERENZIAZIONI STIPENDIALI OPERATE DAI DIRIGENTI (CONTRATTO ‘FLESSIBILE’), ANCHE ATTRAVERSO L’INCROCIO CON I RISULTATI DEI VERGOGNOSI TEST INVALSI + SPARIZIONE GRADUATORIE DI ISTITUTO E SPARIZIONE (FISICA) DEI PRECARI: SUPPLENZE E SOSTITUZIONI LE DOVREBBERO FARE GLI INSEGNANTI STABILI.
Stefano d’Errico
(Segretario Nazionale)
Sempre più importante la data del 14 luglio!
Attenzione: abbiamo saputo ora che la Giannini sara’ in conferenza stampa con Brunetta e la Centemero (responsabile scuola di Forza I
talia) esattamente alle ore 16.00 di lunedi’ 14 luglio (in contemporanea con la nostra assemblea-manifestazione nazionale davanti al ministero) per condividere il piano per la valutazione delle scuole (‘valutazione’ e differenziazioni stipendiali dirette tramite i dirigenti e i vergognosi test invalsi), che vogliono far partire da settembre.
Governo e Forza Italia hanno stretto quello che chiamano un ‘patto per la scuola’ (sic!) …sì, per distruggerla !!! Distruzione scuola e controriforme istituzionali: ecco i due punti strategici dell’asse Renzi-Berlusconi ! L’assemblea-manifestazione nazionale del 14 diventa sempre piu’ un’occasione unica per farsi sentire con forza !!!
Il piano-valutazione quindi verra’ presentato il 14 !
La manifestazione del 14 e’ fondamentale (peccato per CGIL e Cobas, che hanno deciso di non esserci) !!!
Dal sit in davanti al Ministero
RESOCONTO-PROPOSTA: A TUTTI I COORDINAMENTI DELLE SCUOLE E DEI PRECARI, A TUTTE LE OOSS: SE IL PACCHETTO REGGI-GIANNINI NON SPARISCE (DEL TUTTO, SENZA SE E SENZA ‘MA’), SCIOPERO GENERALE NEI PRIMI DUE GIORNI DI SCUOLA.
INTANTO SI ORGANIZZINO SIT IN DAVANTI AGLI UFFICI SCOLASTICI REGIONALI E PROVINCIALI E SI BRUCINO LE TESSERE DEI SINDACATI CHE SINORA NON HANNO FATTO NULLA (COSI’ CAPIRANNO CHE CON L’ORARIO, LA PELLE DEI PRECARI, LA PROFESSIONALITA’ DOCENTE, LA DEMOCRAZIA NELLA E DELLA SCUOLA PUBBLICA NON SI CONTRATTA !
COMUNICATO STAMPA 17.7.2014. LA LOTTA PAGA.
Stefania Giannini ha ‘congelato’ il sottosegretario Reggi e (per ora) l’ipotesi di un incremento del lavoro di cattedra fino a 36 h. ORA BISOGNA BATTERE LA ‘VALUTAZIONE’ STEREOTIPA-AUTORITARIA, IL TENTATIVO DI RIDURRE IL SUPERIORE A 4 ANNI E BLOCCARE I DIPLOMIFICI. POSSIBILE SCIOPERO I PRIMI DUE GIORNI DI LEZIONE
Il gioco delle tre carte teso a tirar fuori dal cappello una scuola privatizzata è stato scoperto. Altro che ‘merito’! Un piano volto apertamente a fare della scuola pubblica la copia delle scuole private, nonostante, come il Ministro ben sa (informato dal dossier dell’Unicobas), sia un sistema che ha prodotto il mancato controllo e della profitto e della frequenza degli alunni, ed ove troppo spesso non si pagano i docenti, pur fornendo loro i punti necessari per superare i precari pubblici nelle graduatorie di merito.
La Giannini infatti, nonostante le interrogazioni parlamentari, non solo non interviene, ma ha preso le scuole private ad esempio: per questo s’è pronunciata apertamente per l’assunzione diretta e discrezionale di docenti ed ata e per l’abolizione degli organi collegiali, baluardo di democrazia, libertà d’insegnamento e controllo nella scuola di tutti. Sulle scuole ‘paritarie’ la partita resta aperta. Il 14, ricevuti al Ministero, abbiamo chiesto che venisse “cancellata” la circolare 2668 del 29 ottobre 2001 che permetteva l’assunzione di personale non abilitato nelle scuole paritarie per la mancanza di un numero adeguato di abilitati, spiegando che ormai gli abilitati abbondano. Ci è stato risposto che si ‘voleva’ procedere in tal senso ma ‘le suore’ – cito testualmente – ‘si sono lamentate’. Silenzio totale sulla nostra richiesta di verificare busta paga e versamenti INPS al momento dell’iscrizione nelle graduatorie pubbliche.
Anche la conferenza stampa della Giannini con Brunetta e la responsabile di Forza Italia Centemero, prevista per le 16.00 di Lunedì 14, contemporaneamente alla nostra assemblea-manifestazione nazionale davanti al Ministero, ha subito dei ‘contraccolpi’. Dovevano presentare insieme il ‘Patto per la scuola’, e s’adombrava la ‘valutazione’ discrezionale di docenti ed ata da parte del dirigente scolastico con differenziazioni stipendiali, ‘incrociata’ con i vergognosi quiz Invalsi. Il ‘patto’ è tornato al mittente (Aprea-Berlusconi), lo strapotere dei dirigenti anche. Da Settembre opererà solo il setaccio (bucato) dell’Invalsi, che continuerà a dare una fotografia sbagliata della scuola italiana. Ma è sempre più chiaro che la ‘normalizzazione’ dell’istruzione pubblica, unendosi alle controrifome istituzionali, sta diventando la ‘seconda gamba’ dell’asse Governo-Forza Italia. La grande mobilitazione attivatasi in tutto il Paese e la manifestazione del 14 sono state fondamentali (peccato per CGIL e COBAS, che hanno deciso di non esserci) !!! Ma la proposta della Centemero (disegnata con Ichino di Scelta Civica) grava ancora e va disvelata. Contiene anche l’idea di dare anche alle scuole private quel fondo di istituto che è stato tagliato alle scuole pubbliche con la farsa sugli scatti. Ma è sotteso: continuare a fornirlo solo alle scuole pubbliche che accettino i criteri privatistici della valutazione discrezionale da parte del dirigente, della chiamata diretta, con Consigli di amministrazione aziendalistici al posto dei Consigli di istituto. Per le altre …l’autogestione della miseria! Ed è d’accordo anche Luigi Berlinguer, come ha dichiarato nel convegno della ‘Trilateral’ dell’istruzione organizzato pochi giorni fa da ‘Treellle’.
E nell’immediato? La Giannini vuole imporre le supplenze sotto i 15 gg. al personale di ruolo (che produrrebbe la divisione delle classi in aperta violazione del diritto allo studio). La CISL non ha risposto ‘picche’. Pantaleo della CGIL ha intenzione di concordare un aumento di 3 ore settimanali (lui dice ‘non frontali’) per i docenti. Vuoi vedere che alla fine le due proposte collimeranno? Ora, dopo essere passato dal vaticinare una manifestazione per il …26 Settembre all’adesione alla manifestazione del 15 Luglio, visto che alcuni ‘coordinamenti’ hanno partorito l’idea di uno sciopero per Ottobre, Pantaleo ha subito ‘raccolto’ ed è a posto. Lo ‘spazio’ per convertire in legge un eventuale decreto con pacchetto (giustificato dalle ‘impellenze’ dell’inizio dell’anno scolastico), rimane tutto. Se abbiamo stoppato (per ora) aumento d’orario ed affini, la ‘valutazione’ parte da Settembre e restano in campo le supplenze sotto i 15 gg. (per legge) che vogliono imporre a chi è di ruolo e la manovra sulla riduzione dei Licei a 4 anni. Per ora siamo riusciti a fare parecchio, ma non bisogna abbassare la guardia…
Ciò che ruota attorno ai BES solleva un’altra preoccupazione: al MIUR gira l’idea (ancora non esplicita) di ridurre il sostegno ad un solo insegnante per scuola, una specie di ‘figura di sistema’.
Stefano d’Errico (Segretario nazionale)