Al Direttore Generale dell’Usr.-Ai Dirigenti degli ambiti territoriali.
Ai Dirigenti scolastici.
Al personale delle Istituzioni scolastiche della Sicilia.

“Nei giorni scorsi, è stata diffusa una nota a, cura del Comando Regionale Militare-Sud che, in occasione del 4Novembre,Giornata delle Forze Armate, chiede che gli alunni delle scuole nella misura di un centinaio, accompagnati dagli insegnanti, partecipino alla Parata Militare.
Nella nota viene altresì specificato che si richiede la presenza degli alunni delle prime classi.
Il Comando fissa un appuntamento per le ore 9,30 del 4 novembre prossimo in Piazza Vittorio Veneto, a Palermo.
Siamo venuti a conoscenza di ciò perché alcune scuole l hanno messa in linea la nota dell’Esercito trasformandola in circolare.
Probabilmente i vertici militari ignorano che nella scuola pubblica, non possa esistere il fatto che un dirigente scolastico si alzi la mattina, difatti la scuola non è una caserma, e disponga a piacimento della scolaresca e quindi mandi anche bambine e bambini di 6 anni alla parata militare.
Ovviamente, le uscite didattiche(?) nella scuola statale, vanno programmate dagli Organi Collegiali.
Si pone quindi una questione di merito. Molte scuole hanno aderito alla risoluzione ONU 53/25 del 98-“Decennio internazionale per una Cultura di Pace e di non violenza per le bambine ed i bambini nel mondo”.
Ovviamente si tratta di linee guida in vigore nella scuola italiana ed inserite nei Piani delle Offerte Formative delle istituzioni scolastiche, quindi attività programmate.
Riteniamo che la menzionata iniziativa del Comando Regionale Militare possa non essere stata programmata dagli Organi Collegiali e che possa non essere in sinergia con le attività dell’ONU in materia di educazione alla pace ed alla non violenza”.

Palermo,2 novembre 2013
Per Cib Unicobas
Franco Tomasello,segr.reg.
Francesco Lo Cascio segr.prov.