La dittatura CGIL, CISL, UIL, SNALS ha illegalmente inserito nel CCNL 15/3/2001 e nel CCNL 24/7/2003 la clausola vessatoria: “l’assemblea può essere indetta dalla RSU nel suo complesso e non dai singoli componenti”.
Scopo evidente quello di impedire alle RSU Unicobas di indire l’assemblea.
L’infame manovra è stata smascherata da queste importanti sentenze:
Sentenza del Tribunale di Roma del 9 luglio 2008
Sentenza del Tribunale di Livorno del 9 aprile 2008
Sentenza del Tribunale di Palermo del 27 novembre 2006
Sentenza del Tribunale di Vicenza del 27 luglio 2006
Sentenza del Tribunale di Livorno del 10 febbraio 2005
Sentenza della CORTE SUPREMA di CASSAZIONE n. 1892 del 1 febbraio 2005
A distanza di un mese prima la CORTE SUPREMA di CASSAZIONE
(Sentenza della CORTE SUPREMA di CASSAZIONE n. 1892 del 1 febbraio 2005 )
e poi il Giudice del Lavoro di Livorno
(Sentenza del Tribunale di Livorno del 10 febbraio 2005)
hanno ribadito il diritto del SINGOLO COMPONENTE DELLA RSU d’indire l’assemblea dei lavoratori in orario di servizio.
Il 5 febbraio 2004 il Tribunale di Civitavecchia ha ribadito ancora una volta che il diritto di indire assemblea spetta al singolo componente della RSU:
Sentenza del Tribunale di Civitavecchia del 5/2/2004
Il Giudice, applicando in maniera ineccepibile lo Statuto dei Lavoratori e il CCNQ 7/8/1998, evidenzia che, alla luce di tali norme,
“a nulla rileva il disposto dell’art. 8 del CCNL del comparto scuola per il quadriennio normativo 2002/2005″.
Il 15 dicembre 2003 il Tribunale di Firenze ha ribadito ancora una volta che il diritto di indire assemblea spetta al singolo componente della RSU:
Sentenza del Tribunale di Firenze del 15/12/2003
Le segreterie provinciali di CGIL, CISL, UIL, SNALS di Livorno (20/9/2003) hanno minacciato i Presidi allo scopo di impedire lo svolgimento delle assemblee sindacali dell’Unicobas. |
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Sentenza del Tribunale di Livorno del 23 luglio 2003 che conferma la Sentenza del Tribunale di Livorno del 18 maggio 2002 e ribadisce ancora una volta il diritto del singolo componente RSU di indire assemblea. Sentenza del Tribunale di Livorno del 18 maggio 2002 Il Giudice ordina al Ministero dell’Istruzione la cessazione del comportamento posto in essere nei confronti del sindacato UNICOBAS, consentendo al componente R.S.U. eletto nelle liste del sindacato Unicobas di indire assemblee sindacali in orario di servizio. |
Sentenza del Tribunale di Civitavecchia del 19 settembre 2003 che conferma la Sentenza del Tribunale di Civitavecchia del 28 gennaio 2002 e ribadisce la piena legittimità delle assemblee sindacali in orario di servizio indette dai singoli rappresentanti RSU dell’Unicobas congiuntamente con il Coordinamento delle RSU dell’Unicobas, anche in sede diversa da quella dell’Istituto di appartenenza. |
Sentenza del Tribunale di Civitavecchia del 28 gennaio 2002 Il Giudice ordina di “di riconoscere a richiesta del rappresentante eletto RSU dell’Unicobas il diritto di indire assemblea sindacale in orario di servizio anche fuori dai locali della scuola”. |
Sentenza del Tribunale di Milano del 27 gennaio 2003 che conferma la Sentenza del Tribunale di Milano del 12 marzo 2002 e ribadisce ancora una volta il diritto del singolo componente RSU di indire assemblea. Il Giudice definisce “eversiva” la grottesca e infondata clausola “l’assemblea può essere indetta dalla RSU nel suo complesso e non dai singoli componenti” che alcuni burocrati, senza averne alcun diritto, hanno introdotto in qualche contratto di comparto, dimostrando a tale proposito notevole incompetenza. |
Sentenza del Tribunale di Milano del 12 marzo 2002 Il Giudice, accogliendo il ricorso presentato dall’Unicobas Sanità, chiarisce che: “questa norma nella parte in cui riconosce alla RSU nel suo complesso e non ai singoli componenti il potere di indire assemblee dei lavoratori appare illegittima” A lato: I Confederali boicottano le assemblee delle altre sigle (Libero 22/3/2002) |
Sentenza del Tribunale di Pinerolo del 2 maggio 2002 Il Giudice respinge la pretestuosa ed infondata opposizione dell’Avvocatira dello Stato alla sentenza del 29/11/2001 e conclude: “Alla luce delle considerazioni sinora svolte ed atteso che nessuno dei motivi di opposizione proposti dalle amministrazioni opponenti risulta accoglibile, deve considerarsi corretta la decisione del Tribunale di Pinerolo che, con decreto 29.11.2001, ha dichiarato l’antisindacalità del comportamento tenuto dalle pubbliche amministrazioni, allora convenute, ed ha ordinato loro “di consentire assemblee sindacali retribuite in orario di servizio, a richiesta dei singoli componenti delle R.S.U., in locali idonei di pertinenza del Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca, anche se ubicati all’esterno…degli istituti scolastici (di alcuni) dei richiedenti”. |
Sentenza del Tribunale di Pinerolo del 29 novembre 2001 Il Giudice ordina al Ministero dell’Istruzione “di consentire assemblee sindacali retribuite in orario di servizio, a richiesta dei singoli componenti delle RSU, in locali idonei di pertinenza del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, anche se ubicati all’esterno (di taluno) degli istituti scolastici (di alcuni) dei richiedenti”. |
Sentenza del Tribunale di Civitavecchia 28/5/2001 Il Giudice accoglie il ricorso dell’Unicobas scuola ed emette una importante sentenza che afferma esplicitamente: “Quanto al diritto di indire assemblee sindacali, esso, quindi, deve essere riconosciuto non solo alla RSU in quanto tale, bensì anche alle singole associazioni sindacali elette in seno alla RSU“. A lato: RSU, come si modifica il diritto di assemblea (Il Sole 24 Ore Scuola 13/7/2001) |
Il diritto della singola componente RSU di indire assemblea in orario di servizio è stato esplicitamente riconosciuto anche dalle seguenti importanti sentenze: Sentenza del Tribunale di Roma del 16 dicembre 2002 Sentenza della Corte di Appello di Roma del 29 gennaio 2001 Sentenza del Tribunale di Crema del 6 febbraio 2001 Sentenza della Corte di Appello di Milano 20 settembre 2001 Sentenza del Tribunale di Milano del 14 giugno 1999 |