È molto importante un apporto sempre più qualificato e professionale da parte del personale ATA: l’Unicobas ne auspica un maggior coinvolgimento a supporto del processo educativo e nelle scelte relative alla gestione della scuola per tutto quanto attiene alle sue competenze specifiche.In primis, occorre riqualificazione e pieno riconoscimento (anche retributivo) delle professionalità, ridefinizione e relativo riconoscimento dei ruoli acquisiti.Il trattamento del personale ATA non è meno discriminatorio di quello riservato ai docenti. L’Unicobas è il sindacato delle funzioni e difende tutte le professionalità del personale della scuola. Per gli ATA occorrono una vera revisione della normativa che discende dall’art. 7 della L. 426/90, che quasi impedisce la sostituzione del personale assente per malattia, una retribuzione legata al mansionario (emblematico il caso dei collaboratori amministrativi che espletano spesso i compiti del direttore amministrativo), uno sviluppo (anche salariale) dell’ambito (non riconosciuto) di coadiuzione educativa per collaboratori ed aiutanti tecnici (trattati alla stregua degli uscieri dei ministeri e degli enti locali, mentre invece hanno responsabilità pesanti e competenze di vigilanza verso minori), la riduzione d’orario a 35 ore, un generale adeguamento degli stipendi degno dell’Europa, il rispetto dei diritti acquisiti di quanti provengono dagli Enti Locali.Il mansionario ATA deve essere di competenza dell’Assemblea del personale. La questione di un salario europeo non è la sola: occorre anche la perequazione stipendiale tra ATA della Scuola e dell’Università, nelle condizioni economiche e normative più vantaggiose. Oggi è poi fondamentale un ampliamento degli organici (ormai ridotti a livelli di deprivazione assoluta), con riferimento al numero degli alunni, delle classi e dei locali. Ai Direttori dei Servizi Amministrativi deve venire riconosciuto un ruolo adeguato, attraverso la sdoppiamento delle funzioni di presidenza della scuola: un preside elettivo che s’occupa dell’ambito didattico ed un Coordinatore dei servizi che s’occupa del piano amministrativo e gestionale. INQUADRAMENTO DEL PERSONALE AMMINISTRATIVO, TECNICO ED AUSILIARIO (ATA) ATAa.1) NORMATIVA GENERALE a) Riguardo agli elementi confrontabili, perequazione con i docenti in materia di: – sostituzione assenze (abolizione dell’art. 7 della L. 426 / 90 e delle successive modificazioni dello stesso, sino alla sostituibilità anche per solo gg. 6); – trasferimenti; – giorno libero, festività e periodi estivi (per gli ausiliari chiusura delle scuole non sedi di direzione o presidenza, per le altre figure retribuzione straordinaria);- per i non residenti nel comune di servizio, istituzione di indennità specifiche di viaggio o di missione, nonché di buoni pasto; ATAa.2) ORARIOOrario di 30 ore settimanali su 5 giorni lavorativi, per la valorizzazione del servizio in relazione all’accresciuta componente educativa del lavoro ATA (riformato secondo gli obiettivi della presente piattaforma), ed alla partecipazione alle attività collegiali. ATAa.3) ORGANICI a) Ampliamento degli organici, vincolandoli al numero degli alunni, delle classi, alle dimensioni complessive dell’edificio scolastico e delle strutture annesse, all’eventuale istituzione di corsi sperimentali e del tempo pieno, alla presenza di portatori di handicap, al numero del personale in servizio, con la creazione della Dotazione Organica Aggiuntiva ATA di Circolo ed Istituto. b) Istituzione di organici per i Distretti Scolastici. c) Istituzione di una Dotazione Organica specifica di Collaboratori Tecnici in ogni grado di scuola, in funzione delle strutture di laboratorio da attivare; d) Determinazione degli organici degli Assistenti Tecnici, sulla base del numero dei laboratori sui quali sono impegnati. ATAa.4) PROFILI PROFESSIONALI a) Passaggio dalla Terza alla Quarta qualifica funzionale dei Collaboratori Scolastici (o equiparati); b) Passaggio dalla Quarta alla Quinta qualifica funzionale degli Assistenti Amministrativi e degli Assistenti Tecnici (o equiparati); c) Istituzione della figura del Direttore Amministrativo Contabile in tutti gli Ordini e Gradi di scuola, collocato nell’Ottava qualifica funzionale (titolo di accesso: laurea in economia e commercio). In prima istanza, inserimento nella qualifica tramite corsi di formazione di livello universitario e graduatoria per titoli. Il Direttore Amministrativo Contabile applica le norme di contabilità generale dello Stato, anche nell’ambito di norme e regolamenti specifici di settore e della gestione dei capitoli di bilancio. Dirige i servizi contabili per l’amministrazione dei beni demaniali e patrimoniali dell’Istituzione scolastica. Ha responsabilità dirette in atti amministrativi relativi a stipendi per il personale non di ruolo, ricostruzioni di carriera, ricongiunzioni dei periodi assicurativi, riscatto e calcolo di pensioni e buonuscite; d) Istituzione della figura del Vice Direttore Amministrativo inquadrato nella sesta qualifica funzionale. Sanatoria per il personale in servizio, previa frequenza di corsi ad hoc. ATAa.5) RECLUTAMENTO E FORMAZIONE INIZIALEa) Diploma di qualifica e/o di maturità per le nuove assunzioni. Istituzione di corsi specifici mirati alle funzioni dei coadiutori educativi o degli amministrativi. Laurea per l’accesso ai ruoli di Direttore Amministrativo Contabile. b) Sospensione dei concorsi per esami. Graduatorie uniche provinciali permanenti, il cui accesso sia riservato a chi ha cumulato almeno 180 gg. di servizio. Il servizio prestato e l’eventuale superamento di concorsi devono dare titolo all’acquisizione di punteggio. ATAa.6) AGGIORNAMENTO – FORMAZIONE IN ITINEREDa definire in relazione all’accresciuto grado di partecipazione al processo educativo, all’autonomia ed alle nuove mansioni amministrative, in considerazione degli obiettivi della presente piattaforma. ATAa.7) RICONOSCIMENTO E VALORIZZAZIONE DELLE FUNZIONI ATA a) Inserimento pieno – pur nella necessaria distinzione dal ruolo docente – nel processo educativo delle figure attualmente in diretto rapporto con esso (Assistenti Tecnici e Collaboratori Scolastici), attraverso la loro definizione complessiva di Collaboratori Educativi (Collaboratori Tecnici Educativi e Collaboratori Ausiliari Educativi);b) Individuazione di un preciso ruolo di coadiuzione educativa; c) Soluzione del contenzioso relativo al passaggio del personale ATA degli Enti Locali alle dipendenze dello stato, con pieno riconoscimento di tutta l’anzianità pregressa; d) Istituzione dell’indennità di rischio per gli assistenti tecnici, per le responsabilità derivanti dalla L. 626 su igiene e sicurezza nei posti di lavoro; e) Istituzione di un’indennità aggiuntiva per gli Assistenti Amministrativi, proporzionale al numero degli alunni; f) Istituzione di un’indennità per i Collaboratori Scolastici proporzionale alla planimetria della scuola in cui prestano servizio. ATAa.8) SALARIO DEL PERSONALE ATA A parte l’adeguamento alla media retributiva europea (più alta anche per gli ATA), gli elementi rispetto ai quali si rivendicano aumenti salariali si articolano sui seguenti profili: a) Direttore Amministrativo Contabile- inquadramento economico pari all’attuale ottavo livello del P.I., previa rivalutazione prevista per il resto del personale. b) Responsabile Amministrativo (Vice Direttore Amministrativo):- nuova posizione stipendiale e mantenimento dell’indennità integrativa speciale al netto senza ritenute IRPEF (come da relativa vecchia sentenza);- indennità di vacanza, recupero contrattuale e rivalutazione della funzione, pari a euro 258.23 netti mensili sulla rispettiva posizione stipendiale;- scatto biennale di rivalutazione;- ulteriore salario aggiuntivo (indennità di funzione amministrativa), legato al fondo di istituto. c) Assistenti Amministrativi ed equiparati:- nuova posizione stipendiale e mantenimento dell’indennità integrativa speciale al netto senza ritenute IRPEF (come da vecchia sentenza);- indennità di vacanza, recupero contrattuale e rivalutazione della funzione, pari ad euro 154.94 netti mensili sulla rispettiva posizione stipendiale;- indennità integrativa di euro 103.29 netti mensili per il riconoscimento delle eventuali mansioni superiori svolte;- scatto biennale di rivalutazione;- ulteriore salario aggiuntivo legato al fondo di istituto.d) Assistenti Tecnici:- nuova posizione stipendiale e mantenimento dell’indennità integrativa speciale al netto senza ritenute IRPEF (come da vecchia sentenza);- indennità di vacanza, recupero contrattuale e rivalutazione della funzione, pari ad euro 154.94 netti mensili sulla rispettiva posizione stipendiale;- indennità integrativa di euro 103.29 netti mensili per il riconoscimento delle eventuali mansioni superiori- si differenziano dagli Assistenti Amministrativi grazie all’indennità integrativa di euro 77.47 per il riconoscimento di quella mansione di supporto didattico prevista nella presente piattaforma (ruolo di coadiuzione educativa); e) Collaboratori Scolastici:- nuova posizione stipendiale e mantenimento dell’indennità integrativa speciale al netto senza ritenute IRPEF (come da vecchia sentenza);- indennità di vacanza, recupero contrattuale e rivalutazione della funzione, pari a euro 154.94 netti mensili sulla rispettiva posizione stipendiale;- scatto biennale di rivalutazione;- indennità integrativa di euro 77.47 per il riconoscimento di quella mansione di supporto didattico prevista nella presente piattaforma (ruolo di coadiuzione educativa); f) Guardarobieri e Aiuto Cuochi:- nuova posizione stipendiale e mantenimento dell’indennità integrativa speciale al netto senza ritenute IRPEF (come da vecchia sentenza);- indennità di vacanza e recupero contrattuale e rivalutazione della funzione, pari ad euro 154.94 netti mensili sulla rispettiva posizione stipendiale;- scatto biennale di rivalutazione. Per tutti: a) indennità per l’aggiornamento collettivo deciso, per quanto riguarda la parte di sussidio didattico, dal Consiglio del Personale docente ed ATA e per quanto attiene all’aggiornamento amministrativo dall’Assemblea degli ATA; b) perequazione stipendiale tra ATA della scuola ed ATA dell’Università (ex contratto ’88/’90) e degli Enti Locali nelle condizioni economiche e normative più vantaggiose. ATAa.9) SALARIO ACCESSORIO a) salario integrativo legato al rimanente fondo di istituto per ulteriori attività collegiali, di servizio, pagate dalla rispettiva scuola, secondo la tab. D (voci rivalutate di almeno un terzo rispetto a quelle vigenti). ATAb) PRECARIATO ATA a) totale perequazione normativa e salariale fra il personale di ruolo e quello precario (guarentigie su procedimenti disciplinari); b) sia ai fini della ricostruzione della carriera che pensionistici, riconoscimento di tutto il periodo pre-ruolo; c) ripristino della retribuzione estiva dopo 180 gg. di servizio (cumulabili nel corso dell’an- no scolastico); d) diritto a fruire di giorni di malattia retribuiti a partire dall’inizio dell’anno scolastico, indipendentemente dal servizio precedentemente prestato (30 gg. di malattia per anno scolastico interamente retribuiti per i supplenti temporanei di ogni ordine e grado di scuola); e) diritto per gli incaricati annuali a fruire della piena retribuzione dei giorni di malattia, anche se alla prima nomina; f) ripristino della retribuzione del giorno di riposo settimanale, dopo la maturazione di 6 gg. lavorativi, come previsto dal diritto del lavoro; g) salario di anzianità anche per il personale precario, come avviene attualmente già per gli insegnanti di Religione Cattolica; h) sostituzione dell’art. 7 della L. 426 e delle successive modificazioni dello stesso, con la conseguente possibilità di ottenere la retribuzione delle ferie natalizie e degli altri periodi di chiusura delle scuole;i) validità, al fine del punteggio, del servizio prestato in altre Amministrazioni (Ministeri, Enti Locali, etc.). ATA EX ENTI LOCALIISCRIVIAMOCI ALL’UNICOBAS Cari colleghi è ora di scendere in campo,non possiamo più permettere che altri cosiddetti Sindacati Gialli e/o “rosella” ci tutelino. E da qualche tempo che pensavo d´iscrivermi all´Unicobas ma ero restio a farlo in quanto non volevo schierarmi Sindacalmente con nessuno per avere le mani libere visto che rappresento con il Coordinamento un po´ tutti voi con diverse opinioni Sindacali. Come sapete l´Unicobas ha da sempre appoggiato le nostre iniziative Ata -itp ex enti locali,fin dagli albori,dandoci nella sede romana la sala riunioni e la propria disponibilità indicendo a suo tempo uno Sciopero Nazionale da noi richiesto,senza peraltro chiederci mai nulla in cambio .(tesseramenti o quant’altro). Dopo l´ennesima presa di posizione del Responsabile Nazionale Stefano d´Errico al II° Convegno Scuola- IDV Lodi “Il valore della legalità partendo dalla scuola pubblica” a nostro favore e l´impegno non da meno di Paolo Latella Responsabile lombardo Unicobas nonché Responsabile del settore scuola dell’Italia dei valori mi sembra che sia giunta l´ora di dare fiducia a questo sindacato. Quindi personalmente ho aderito a questo Sindacato tesserandomi e cercherò in tutti i modi di rafforzare sindacalmente presentando nella mia scuola la lista RSU unicobas. Infatti c´è un solo modo per affermare la democrazia diretta nelle scuole in un momento in cui la democrazia nel nostro Paese è messa a dura prova: Presentiamo la lista Unicobas Nei nostri istituti e Candidiamoci alle elezioni Rsu Non pensiamo di non essere in grado di svolgere il ruolo di rappresentante sindacale, il sindacato ci sosterrà e guiderà in tutte le fasi precedenti e successive alle elezioni. Non lasciamo che i soliti sindacati decidano su importanti questioni quali la distribuzione del fondo d´istituto e l´applicazione di norme fondamentali del contratto nazionale (assegnazioni ai plessi,permessi, ferie, orari, limite delle attività aggiuntive, etc.). Potremmo far sentire anche nella nostra scuola la voce dell´Unicobas, che i ladri di democrazia inibiscono se il nostro sindacato non ha RSU elette. Assumendo una posizione paritetica col dirigente, difendiamo noi e i colleghi dai possibili abusi di potere che l´applicazione della nuova normativa del ministro Brunetta sulle sanzioni disciplinari verso docenti e ata può produrre. LE ELEZIONI si svolgeranno nei giorni 5-6-7 marzo 2012 e l´8 febbraio 2012 scadrà il termine per la presentazione delle liste. Ora abbiamo bisogno di più forza per cambiare la politica scolastica, sociale (e sindacale) del Paese. Quindi invito chi ha a cuore la nostra causa a dare la propria disponibilità , Iscriviamoci all´Unicobas e Candidiamoci come RSU Unicobas.
Vincenzo Lo Verso http://angolo-ata.blogspot.com/2011/12/iscriviamoci-allunicobas.html