Appello per una forte iniziativa di protesta alla ripresa della scuola 24 e 25 settembre: due giornate di agitazione, sciopero e mobilitazione
Circolare del Ministero dell’Istruzione. Conferma scioperi 24 e 25 settembre 2020
L’Unicobas conferma gli scioperi proclamati per il 24 e 25 settembre con manifestazioni in varie citta’ italiane (a Roma il 24, h. 9.00, sotto Monte Citorio ed il 25, h.9.00, sotto il Ministero). ecco la circolare del ministero dell’istruzione che lo annuncia .
Lo sciopero risulta quindi regolarmente proclamato da Unicobas, Cobas Sardegna, USB e CUB, e chiunque puo’ aderirvi indipendentemente dalle eventuali (peraltro sanzionabili) lacune informative in capo all’amministrazione.
il Miur, come prevede la l.146/90, ha inviato dal 9 settembre questa circolare a tutte le scuole per il tramite delle direzioni regionali: chiedete che venga resa nota a docenti, ata e popolazione studentesca.
i dirigenti scolastici sono tenuti a darne immediata comunicazione ai lavoratori ed all’utenza, sia con avviso per il tramite dei docenti tutti (visto che i lavoratori non sono tenuti a dichiarare anticipatamente l’adesione o meno allo sciopero), sia per mezzo di avviso da affiggere fuori dell’istituto, avvertendo che “causa sciopero nei giorni 24 e 25 settembre non si garantisce il servizio”.
Gli scioperi coprono l’intera giornata, straordinari ed attivita’ aggiuntive, progetti, collegi docenti e riunioni. i lavoratori scelgono se farli entrambi o solo uno dei due giorni.
Docenti ed ATA incaricati a tempo indeterminato o determinato, che non risulteranno presenti il 24 ed il 25 settembre e non si siano dichiarati in malattia, risulteranno automaticamente in sciopero.
La presente, per richiamare un preciso dovere stabilito dalla legge 146/1990 (e successive modificazioni), in capo ai dirigenti scolastici: quello di avvisare subito docenti, ATA e famiglie.
Scioperi giovedì 24 e venerdì 25 Settembre 2020 Alza la testa, sciopera subito!
Sicurezza e qualità per la scuola
Unicobas – Cobas Sardegna – USB
Roma, manifestazioni il 24, h.9.00 a Monte Citorio ed il 25, h. 9.00 davanti al Ministero, V.le Trastevere
CONTRO
-La validazione delle “classi pollaio”. Il Ministero ha preso un’unica misura per l’anno scolastico: un solo metro fra le “rime buccali” (che consente persino 80 cm. di distanza fra i banchi); metro “statico” (neppure “dinamico”), oltre ai banchi individuali (100mila sinora quelli consegnati su 2milioni e 400mila) ed in stile “autoscontro”. Ciò produce in media ben oltre 20 alunni per classe. In Belgio massimo 10 alunni con 4 metri quadrati a testa, per Germania e Regno Unito gruppi di 15 e separazione di 2 metri (previsti anche in Spagna). Ribadiamo il nostro NO a queste misure ridicole e al vergognoso protocollo sottoscritto da Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda per il rientro.
-La farsa delle ventiduemila assunzioni che arriveranno per il prossimo anno mentre le altre latitano, come ancora più del 15% di un organico di diritto assolutamente sottostimato. Oltre la metà dei posti chiesti in più dalle scuole in sede di organico di fatto viene negato dal Ministero, persino nelle Primarie e manca almeno il 50% degli insegnanti di sostegno.
-L’ “amnesia” sul contratto. Vogliamo l’indennità di rischio (250 euro) per docenti ed Ata.
-La mancata stabilizzazione diretta degli specializzati di sostegno. Concorsi e discriminazioni: assunzione per i precari abilitati e con servizio. NO al precariato “usa e getta” (assunzioni a singhiozzo con licenziamento in caso di nuovo lockdown previste dal Ministro Azzolina).
PER
-Sui 209 miliardi disponibili con il recovery fund (84 dei quali a fondo perduto), ne occorrono almeno 7 aggiuntivi per le assunzioni, 7 per il contratto ultra-scaduto, più i 13 necessari ad un piano pluriennale serio per porre in sicurezza l’edilizia scolastica (NO F-35, NO 6,3mld a FIAT-FCA, NO TAV, NO BANCHE). Ribadiamo ciò che abbiamo chiesto al Governo Conte nel corso degli Stati Generali: massimo 15 alunni per classe ed assunzione di 240mila Insegnanti (il terzo necessario in più per ridurre le classi), di 50mila collaboratori scolastici per coprire i vuoti in organico per la vigilanza, di 20mila fra personale di segreteria e tecnici, più tutto il personale necessario per sopperire alle difficoltà dovute alle migliaia di soggetti fragili ed anziani che (indici Inps) hanno diritto da subito a tutte quelle tutele inizialmente previste e poi vergognosamente ritirate in buona parte dal Governo. Giudichiamo antipedagogico il diktat delle 10 ore di videolezioni dalla prima elementare, che salgono a 15 dalla seconda alla fine delle Medie ed a 20 nel Superiore di Secondo grado, sottraendo almeno un giorno a settimana alla scuola in presenza. la Dad è stata anche riproduttrice di diseguaglianza e di arricchimento per privati: per l’Istat almeno il 30% degli alunni (di più al Sud) è stato discriminato.
-L’uscita della Scuola (Docenti ed Ata) dal sistema impiegatizio ex Dlvo 29/93, che ha eliminato il ruolo, definito il dirigente datore di lavoro, bloccato gli aumenti all’inflazione programmata ed eliminato gli scatti biennali. Vogliamo un preside elettivo (e non valutatore), stipendi europei, valorizzare l’anzianità
-Estinzione immediata della truffa contro gli Ata ex Eell
-L’ingresso nell’obbligo dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia: Assunzione precarie Infanzia e abilitati magistrali
-Vero stato giuridico per gli educatori, da equipararsi ai docenti della Primaria
Lo sciopero monta; guarda i titoli dei giornali!
“il manifesto” e “Domani”, entrambi del 17 Settembre. ANCHE “il manifesto” predilige Cgil, Cisl e Uil che LO FINANZIANO (pecunia non olet…), e per la passeggiata senza sciopero di sigle che hanno firmato il vergognoso protocollo per il rientro FA IL TITOLO GRANDE, relegando LA PROTESTA VERA, OVVERO GLI SCIOPERI E LE MANIFESTAZIONI DEL 24 E 25 SETTEMBRE al titoletto di fondo.
SCIOPERO UNICOBAS-USB-COBAS SARDEGNA 24 e 25 SETTEMBRE PER SICUREZZA E QUALITA’ NELLE SCUOLE: “la Repubblica”, 17.9:https://www.facebook.com/photo?fbid=1380856292119515&set=pcb.1380856435452834
SCIOPERI 24 E 25 SETTEMBRE. “Bucati” i media, ma ovviamente continua la denigrazione dei docenti: ora tremano e chiedono aiuto al Presidente della Commissione di Garanzia degli scioperi che, nonostante i titoli, fa la sua parte in commedia ma non può che confermare che lo sciopero è legittimo. La Commissione non può, per legge, entrare nel merito degli scioperi, dando giudizi oltre quello di legittimità: Lo ribadiamo una volta per tutte!! In sostanza, media et similia, dopo averne dette di cotte e di crude, non vogliono che scioperiamo perché hanno paura – gli vanno bene solo le passeggiate con CGIL & C., perché NON SCIOPERANO ed hanno sottoscritto il vergognoso protocollo per il rientro – ma noi SCIOPEREREMO ANCHE PER QUESTO). Ecco (all’unisono e persino con lo stesso articolo) “Il Messaggero” ed “Il Mattino” di OGGI che, dopo quanto scritto ieri, “intignano” anche oggi, 17 Settembre:https://www.facebook.com/photo?fbid=1380851938786617&set=a.245351579003331
Ovviamente continua la denigrazione dei docenti: dopo averne dette di cotte e di crude, non voglino che scioperiamo! – gli vanno bene solo le passeggiate con
CGIL & C., che hanno sottoscritto il vergognoso protocollo per il rientro
– ma noi sciopereremo anche per questo:
Il Messaggero, 16.9.2020 (prima pagina): https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1380060495532428&set=pcb.1380060672199077&type=3&av=100005854722995&eav=AfazQ_FN_DiwhKlXvfbGH6CBhJNvYlVemwwq_tsKx_kbD0aT491U3-2eTX1MmNsBOo0&__tn__=HH-R-R&eid=ARAKMcX7GGdyngXpDmFKA_wvesCiszfe–dscrX3WcfiY3bGNpQ36xxT2cncgAsGOii0kRUnehKZg6te
Il Mattino, 16.9.2020 (prima pagina):https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1380094802195664&set=pcb.1380095255528952&type=3&__tn__=HH-R&eid=ARCrJwSds7OwJN-VcqFqzA_BDaWLfQIihwwdIcgSUrT3YIno6RSSEQlIHcHfab92GUT3X92Osf5oygDF