Si vuole far finta che non sia successo niente, ma non è così.
PIA piano integrato degli apprendimenti
Il ministero vorrebbe che il programma eventualmente non svolto per l’emergenza pandemica fosse esplicitato ed oggetto di recupero nel prossimo anno scolastico. Ma quando mai? Accade spesso che per svariati motivi si prosegua l’anno successivo qualcosa che non si è finito, magari perché l’insegnante si è ammalato e non hanno chiamato il supplente, magari perché non si voleva lasciare indietro qualche studente meno vispo e abbiamo rallentato i tempi, magari perché abbiamo preferito fare qualche uscita didattica per vedere cosa c’è fuori e abbiamo accantonato il programma. Quando mai siamo stati “schedati” per questo? Sottrarsi all’odiosa inquisizione. Evitare di dover rendicontare il lavoro recuperato. E quindi dichiarare, laddove sia possibile, che la programmazione nelle linee essenziali è stata portata a termine sul piano formativo.
PAI piano di recupero individualizzato per gli alunni promossi con insufficienze
Attenzione: la valutazione formativa non prevede insufficienze. Anche le note ministeriali richiamano il fatto che la valutazione della Dad non deve essere penalizzante. Evitiamo la trappola di fare corsi di recupero individualizzati a distanza all’inizio di settembre, non retribuiti.
Quindi non assegnare recuperi. Quest’anno è andata così (e non poteva andare diversamente).