L’Unicobas è un sindacato di base realmente indipendente e dichiaratamente “libertario”, dove tutti gli iscritti hanno la possibilità di partecipare alle riunioni degli organismi esecutivi in cui si decide la politica del sindacato.
La Gilda è un’organizzazione di tipo “verticistico” controllata da chi riesce ad ottenere la maggioranza nell’assemblea nazionale; chi si trova in minoranza può solo attendere la prossima assemblea nazionale. Provare per credere!
Forse anche per questo la Gilda non ha mai partecipato alle numerose manifestazioni, promosse in questi anni dall’Unicobas e da un ampio arco di forze contro la legge di “parità” ed il finanziamento statale dell’istruzione privata, nè s’è mai pronunciata sulla questione. E’ sconcertante vedere soccombere la Gilda ad un pragmatismo povero, incline alla mediazione al ribasso ed incapace di alzare la testa sulle grandi questioni, come anche sul Riordino dei Cicli. Dalla piattaforma della Gilda sono già spariti l’anno sabatico e l’ordine dei docenti, mentre vi si prevedono, sotto mutata veste, le “figure di sistema”. Non sono accettabili le chiusure aprioristiche di una struttura che mostra forti resistenze avverso il ruolo unico, risulta incline a dividere fra docenti di “serie A e serie B”, ha deciso di non rappresentare il personale ATA.