UNICOBAS. SCIOPERO GENERALE DEL SINDACALISMO DI BASE ED ALTERNATIVO: IL 10 NOVEMBRE SAREBBE LA DATA GIUSTA.
In questi giorni si discute molto della necessità di uno sciopero generale dal quale far rinascere il movimento d’opposizione alle politiche neo-liberiste imperanti in Italia e nella UE, contro le finanziarie di rapina a vantaggio degli speculatori e contro la distruzione della Scuola pubblica, oggi rappresentata dalla riduzione degli anni di studi, dal Liceo breve, dal minimalismo culturale e dall’abbattimento della qualità, in un contesto di devastante applicazione della L.107/15. Contro i sindacati di stato, complici di questa politica, ai quali il liberismo delega la gestione del controllo sociale in cambio di un posto a tavola, del monopolio dei diritti sindacali e persino del diritto di assemblea.
Il sindacalismo di base ed alternativo deve riuscire a trovare l’unità su di una data comune. Le condizioni ci sono. In molti si sono espressi e la data del 10 Novembre risulta al momento il ‘denominatore comune’ possibile: l’hanno proposto i Cobas, vi ha fatto riferimento l’Usb, l’Unicobas concorda, s’è dichiarato disponibile a convergervi il SiCobas (fra i promotori del cartello del 27 Ottobre, che riguarda anche l’Usi, la Cub, lo SlaiCobas, l’Sgb ed altre sigle, che spero vorranno valutare positivamente l’occasione di unità che s’è configurata).
Occorre lavorare sulle condizioni date e dare vita ad un autentico percorso condiviso che porti allo sciopero. Chi rimanesse ‘abbarbicato’ ad una data dimostrerebbe di scegliere l’acqua sporca e buttare il bambino, oppure di strozzarsi col nocciolo sputando la polpa. Siamo invece convinti che a tutti sta a cuore il risultato e il successo che un’azione comune potrà rappresentare.
Stefano d’Errico (Segretario nazionale dell’Unicobas)