‘Non luogo a procedere’ per Stefano d’Errico (segretario nazionale
Unicobas), Piero Bernocchi (portavoce nazionale Cobas) e gli altri 7 denunciati
dalla polizia dopo la manifestazione tenutasi sotto il Ministero dell’Istruzione
per lo sciopero generale della scuola dell’11 Novembre 2017. Il Giudice
Alessandro Arturi del Tribunale di Roma, accogliendo le osservazioni del P.M.
Dott.ssa Tiziana Cugini, ha disposto l’archiviazione del procedimento per
‘resistenza’ e ‘manifestazione non autorizzata’ perché, esaminati i video
prodotti dalla Questura di Roma, i fatti sono avvenuti: ‘contestualmente al
passaggio di un’autoambulanza con i dispositivi di emergenza accesi – transito
disagevole anche a causa delle pensiline per le fermate dei mezzi su rotaie,
presenti sulla sede stradale occupata dai manifestanti – e quindi appare
difficile ritenere e sostenere l’intento di resistenza’. Inoltre, prosegue il
dispositivo: ‘la manifestazione in forma statica indetta dalle OOSS Cobas –
Unicobas presso il Miur (…) risultava autorizzata mentre il proposto corteo
veniva negato dalle Forze dell’Ordine in quanto non rientrante
nell’autorizzazione ed al diniego i manifestanti non si opponevano’. Gli altri
manifestanti prosciolti sono: Filippo Agostini, Enrico Bernocchi (fratello
di Piero), Pietro Castello, Gianluca Coeli, Riccardo De Angelis, Angelo Di Naro
e Alessandro Pullara.