I presidi, dopo ripetute diffide, hanno fatto marcia indietro nonostante le minacce dei galoppini: le assemblee indette dai nostri rappresentanti RSU si faranno!
La ragione è molto semplice, ci sono 26 sentenze che stabiliscono il diritto del singolo rappresentante RSU a indire l’assemblea in orario di servizio, di cui 4 del tribunale di Livorno e la penultima addirittura della Cassazione a sezioni Riunite, il massimo grado di giudizio in Italia. Ecco l’elenco:
Sentenza Corte Suprema di Cassazione n 26216 del 18.10.2018
Sentenza della CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE A SEZIONI RIUNITE n.13978 del 6.6.2017
Sentenza Corte Suprema di Cassazione n 15437 del 7.7.2014
Sentenza Corte Suprema di Cassazione n 28066 del 21.12.2012
Sentenza del Tribunale di Roma del 9.7.2008
Sentenza del Tribunale di Livorno del 9.4.2008
Sentenza del Tribunale di Palermo del 27.11.2006
Sentenza del Tribunale di Vicenza del 27.7.2006
Sentenza del Tribunale di Livorno del 10.2.2005
Sentenza della CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE n.1892 del 1.2.2005
Sentenza del Tribunale di Civitavecchia del 5.2.2004
Sentenza del Tribunale di Firenze del 15.12.2003
Sentenza del Tribunale di Civitavecchia del 19.9.2003
Sentenza del Tribunale di Livorno del 23.7.2003
Sentenza del Tribunale di Milano del 27.1.2003
Sentenza del Tribunale di Roma del 16.12.2002
Sentenza del Tribunale di Livorno del 18.5.2002
Sentenza del Tribunale di Milano del 12.3.2002
Sentenza del Tribunale di Civitavecchia del 28.1.2002
Sentenza del Tribunale di Pinerolo del 2.5.2002
Sentenza del Tribunale di Pinerolo del 29.11.2001
Sentenza del Tribunale di Civitavecchia del 28.5.2001
Sentenza della CORTE DI APPELLO di Roma del 29.1.2001
Sentenza del Tribunale di Crema del 6.2.2001
Sentenza della CORTE DI APPELLO di Milano del 20.9.2001
Sentenza del Tribunale di Milano del 14.6.1999
Da questo ordine cronologico di sentenze si vede chiaramente che tutti i contenziosi alla fine sono arrivati in Cassazione e la Cassazione ha deciso finalmente in modo univoco per cui ogni ulteriore contenzioso avrebbe già un esito scontato.
Queste sentenze sono state emesse in piena vigenza dei CCNL ed hanno disapplicato la parte degli articoli che impediva al singolo rappresentante RSU di indire assemblee in orario di servizio.
La ragione di questo fatto è molto semplice: la negazione del diritto del singolo rappresentante RSU a indire assemblea è in contrasto con lo statuto dei lavoratori (L.300/70) e con tutti gli accordi interconfederali dal 1993 in poi, sottoscritti da CGIL, CISL e UIL, che riconoscono ai singoli rappresentanti RSU gli stessi diritti che avevano le RSA, compreso quindi anche il diritto di indire assemblea sindacale in orario di servizio.
Pertanto un CCNL di comparto non può andare contro un CCNQ (contratto quadro valevole per tutto il pubblico impiego, scuola compresa) e soprattutto non può violare una legge fondamentale dello stato come lo statuto dei lavoratori.
Claudio Galatolo (Segr. Reg. Unicobas Toscana)