CAMBIA ARIA: VOTA UNICOBAS!
Per la libertà d’insegnamento e d’apprendimento.
Per battere la regionalizzazione e le controriforme. Per una scuola di qualità, laica e non aziendalizzata. Contro i finanziamenti al privato. Contro la preminenza delle competenze sulle conoscenze, il minimalismo e la dittatura dei padroni del web: digitale solo per lo sviluppo dei saperi critici! Per il ritorno ai curricula ciclici. Retribuzione oraria tabellare per tutte le ore aggiuntive: No al pagamento a forfait. No al silenzio-assenso per il Fondo Espero. No a quota 103. Pensione a 62 anni, liquidata subito, Tfr compreso. Piano generale per l’edilizia scolastica: l’80% delle scuole è fuori norma. No al taglio di 500 scuole ed alle criticità del Liceo del made in Italy
Contro l’omologazione: USCITA dall’area impiegatizia con contratto specifico per la Scuola (per Docenti ed ATA). Il DL.vo 29/93 ha eliminato per legge ruolo, scatti biennali d’anzianità ed aumenti superiori all’inflazione programmata: è la privatizzazione del rapporto di lavoro nel Pubblico Impiego. Per questo siamo scesi all’ultimo posto nella scala stipendiale Ue. Non è stato così per l’Università. Occorre quindi riconoscere la dimensione particolare della Scuola. Confederali e SNALS sono stati artefici dell’appiattimento in basso, per i Co.Ba.S. non si deve uscire dal P.I., la Gilda vuole un contratto separato fra ATA e Docenti sempre interno al P.I., l’ANIEF tace. Solo con un contratto pubblico autonomo dal resto del P.I. potremo riavvicinare l’istruzione alla media retributiva europea.
Più rispetto per Docenti ed Ata. Per la quattordicesima mensilità. Per un Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione quale organo di difesa e rappresentanza professionale: reintroduzione dei Consigli di Disciplina elettivi. Per il rilancio degli Organi Collegiali ed il ritorno dei Consigli Scolastici Provinciali. Contro: scuola-azienda, confusione dei ruoli, valutazioni INVALSI e dai Dirigenti. Per un ruolo unico professionale. Per il preside elettivo e l’anno sabatico. Contro l’aggiornamento istituzionale imposto. Max 20 alunni per classe. Esenzioni fiscali per autoaggiornamento, libri e didattica; ingresso gratis in tutti i musei. No alla riduzione della Carta del Docente (da estendere a tutti i precari ed agli Educatori). Assunzione immediata dei PRECARI (docenti ed ata) su tutti i posti vacanti ed istituzione del doppio canale di reclutamento con la riserva del 50% dei posti. Supplenze solo ai precari: titolarità SU CLASSE a tutti i docenti, ORGANICO POTENZIATO compreso. Per la continuità didattica sul sostegno (DSA compresi): istituzione della classe di concorso
MOTTO DELLE LISTA UNICOBAS SCUOLA
Rispetto di graduatorie e titolarità per assegnazione classi. No valutazione da parte del Dirigente. No demansionamento nel “potenziato” per supplenze. Ruolo unico pubblico, professionale, con 14 mensilità, retribuzioni europee e stato giuridico non impiegatizio. Max 20 alunni. NO tutor, orientatori, scuola-azienda e minimalismo. Rilancio del Tempo Prolungato. Sostegno in organico di diritto. Doppio canale per assunzione precari
CANDIDATI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
1) STEFANO LONZAR (LETTERE – ROMA)
2) MARCO MONZU’ ROSSELLO (SCIENZE MOTORIE – MILANO)
3) LUIGINA CONFLITTI (SPAGNOLO – ROMA)
4) ALESSANDRO DI CANDIA (LETTERE – ROMA)
5) MADDALENA GALLITELLI (SOSTEGNO – ROMA)
6) TANIA DE BLASIS (SCIENZE MOTORIE – ROMA)
MAX 4 PREFERENZE
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