Dal 2007 al 2018 diversi eventi restrittivi hanno colpito il personale della scuola:
il blocco del rinnovo dei contratti pubblici; il blocco della progressione di carriera per anzianità degli anni 2011-2012-2013; la cancellazione del gradone 0-2; il blocco delle posizioni economiche ATA (cd. stagione dei tagli del governo Berlusconi-Tremonti; legge 122/10 e legge 111/11).
Gli anni 2011, 2012 sono stati successivamente recuperati tagliando peraltro scorrettamente i fondi per il FIS, invece l’anno 2013 non è mai stato recuperato. Il blocco 2013 ha avuto l’effetto di congelare la progressione di carriera per tutto l’anno 2013, con la conseguenza di rallentare tutti gli scatti di anzianità successivi di un anno.
Sul diritto al riconoscimento dell’anno 2013 ai fini giuridici e della carriera si è espresso il 19/3/2025 il Tribunale di Livorno con due sentenze, la n° 157 e la n° 158, su ricorsi promossi dall’Unicobas e presentati dall’AVV. Claudio Altini del Foro di Livorno.
Il Tribunale ha riconosciuto la piena validità delle precedenti sentenze della Corte di Appello di Firenze (sentenza n. 66 del 30.1.2024) e della Cassazione (ordinanza n. 16133/2024), che avevano sancito il diritto del personale scolastico ad avere riconosciuto l’anno 2013 nella progressione di carriera, e ha condannato il Ministero al pagamento delle differenze retributive maturate nel quinquennio antecedente la data della diffida ad adempiere inviata al MIM, oltre agli interessi legali. Inoltre il Tribunale ha ordinato al Ministero di emettere un nuovo decreto di ricostruzione di carriera che tenga conto di quanto sopra e lo ha condannato anche al pagamento delle spese processuali.
Alla luce delle predette sentenze la Segreteria Regionale toscana dell’Unicobas ha deciso di continuare ancora di più ad affiancare i propri iscritti per vedere tutelato il loro diritto al riconoscimento della progressione di carriera relativa all’anno 2013 e per questo avvia una nuova campagna di adesioni ai ricorsi che si intendono proporre dinanzi al competente Tribunale del lavoro, con il patrocinio dello studio legale convenzionato.
Il personale interessato dovrà contattare la Segreteria Regionale inviando una mail all’indirizzo info@unicobaslivorno.it e specificando la propria situazione. Verrà inviata una mail di risposta con l’informativa su come occorre procedere.
LA CAMPAGNA DI RICORSI TERMINERA’ PRESTO: CHI VUOLE ADERIRE SI AFFRETTI. Per il resto d’Italia (Toscana esclusa) chiedere informazioni scrivendo a: segreteria.nazionale@unicobas.org